Oggi la meta era ben altra ma visto il meteo infame in zona Bianco, su consiglio dei due ottimi soci, Erik e Luca, abbiamo ripiegato su questa via. Subito violenta la partenza cmq azzerabile anche se richiede forza, poi tutto come già descritto nella relazione della via. Alcuni tratti ancora friabili credo per i pochi passaggi con frammenti che alla presa vengo via ma nel complesso ottima roccia, soprattutto su placca. Passaggi atletici ma le prese non mancano e la scalata è divertente. Peccato non sia ancora all’altezza di queste difficoltà per godermela ma da 2° non è un problema. Attenzione però alla “ghisa” che soprattutto nei passaggi più duri potrebbe presentarsi prima del tempo….
Attaccato alle 9,00 abbiamo addirittura patito freddo. Consigliata nei periodi di forte caldo per godere della frescura della cascata.
Prestare attenzione all’accesso della via nel primo tratto con la corda fissa, dove la roccia è molto viscida e bagnata, e uno scivolone porterebbe a spiacevoli conseguenze.
Scalato con i pesanti zaini in spalla (una mazzata…) siamo poi risaliti qualche decina di metri sopra la via per andare a prendere il sentiero che in 10 minuti porta comodamente all’auto. A mio avviso la soluzione migliore onde evitare le calate.