- Accesso stradale
- arrivati in auto fino a Larche, strade pulite e perfettamente agibili.
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1600
Un piacevole ritorno in Valle Ubaye…dopo le belle salite fatte l’anno scorso sono tornato con piacere in una zona che offre sempre tante possibili gite…e tutte interessanti e piacevoli ! Questa volta abbiamo puntato la nostra attenzione ad una cima che nessuno di noi aveva ancora avuto modo di salire : la Tete de Plate Longe. Il ballottaggio era tra questa cima o la Tete de Croues da Saint Anne Le Condamine. Ma considerando che l’avvicinamento stradale era più breve…come la possibilità di trovare delle tracce esistenti..la scelta è caduta su questa montagna. Arrivati a Larche per le 8,40, ci prepariamo e ci incamminiamo (subito presente un cartello indicatore per la cima !) avendo la fortuna di trovare una ottima traccia battuta da parecchi scialpinisti passati ieri e oggi che hanno facilitato (e di molto !) la nostra progressione ! A proposito…un ringraziamento a chi è passato prima di noi e ha tracciato un’ottima pista sono dovuti ! La neve al di fuori della traccia era abbastanza farinosa, e la crosta non era per niente portante…ma salendo lungo la traccia non c’erano problemi di sorta e si camminava senza sfondare ! Piacevole il percorso nel bosco, anche se con tratti piuttosto ripidi, ma salendo bene e con un buon passo, guadagnando quota in tempi abbastanza brevi. Usciti dal bosco, abbiamo in parte dovuto rifare la traccia, perchè il vento l’aveva cancellata quasi totalmente, ma tutto sommato si riusciva a camminare senza troppa fatica, 20 cm. di neve recente che poggiavano su un fondo duro e compatto. Davvero incantevole l’anfiteatro terminale, dominato dalla Tete Coin de l’Ourse e dalla Tete de Plate Longe, salendo verso sinistra abbiamo raggiunto il Pas de Manzes, dove ci siamo concessi una sosta per qualche bella foto e per…rivestirci dato che il vento iniziava a farsi sentire e la temperatura era scesa. Bello il colpo d’occhio sul vicino Bec d’Aigle e sul sottostante Vallon de Font Crese. Ripresa la marcia lungo il panoramico crestone NE, trovando neve più compatta e portante, con qualche tratto ripido raggiungiamo il grande ometto di pietre della cima. Comprese le soste fatte da Larche abbiamo impiegato circa 4,30 ore per arrivare in vetta. Fortunatamente il vento è calato fino a cessare del tutto…e siamo riusciti a goderci la cima per oltre 1 ora ! E la giornata (inizialmente nuvoloso, ma poi è gradualmente migliorato fino a diventare quasi sereno) lo meritava davvero ! Anche oggi il panorama osservato era vastissimo e semplicemente spettacolare ! La visuale spaziava dai lontani Clapier e Gelas fino al Gruppo Pelvoux – Barre des Ecrins, passando per il Matto, l’Argentera, Enchastraya, oltre ai vicini Oronaye, Brec de Chambeyron, Meyna, Sautron e Pic de la Font Sancte…notevole !! Sapevo che la panoramica da questa cima era estesissima…e anche solo per lo spettacolo ammirato valeva la pena di salire quassù ! Anche in discesa la neve ha tenuto bene, e siamo rientrati a Larche senza sfondare…la nostra traccia ha retto decisamente bene ! Ancora una volta la Valle Ubaye non ha certo deluso le nostre aspettative…anzi ! Scelta davvero felice e indovinata, come testimoniato dal gradimento dei miei amici e compagni di gita…ben felici di esserci stati ! Meritava davvero…per quanto mi riguarda è stata una gita da cinque stelle ! Per la bellezza dell’ambiente, per l’itinerario piacevole e divertente, per i panorami…e non da ultimo…per l’ottima compagnia ! Oggi quando siamo arrivati in punta eravamo gli unici presenti, prima di noi abbiamo visto 6 scialpinisti scendere nel Vallon de Rofre, e ho notato almeno 10 persone in vetta al Bec de l’Aigle.
Una bella giornata e una gran bella gita fatta con un gruppetto affiatato : Sandro P., Davide I., Maria Carla P., Laura F., Maurizio G. (maurizioweb…altro gulliveriano !) e Romeo O. del CAI Ligure di Genova. Come scritto prima…sottolineo l’ottima compagnia, aspetto fondamentale per riuscire a godersi pienamente una bella gita come questa ! Mi sento di consigliarla ai lettori interessati a conoscere meglio la Valle Ubaye !