L’itinerario ricalca quanto proposto nella sezione scialpinismo (vedi Costa Lavezzara da Cappella dell’Assunta). Dalla Cappella si prosegue dapprima in lieve pendenza, tenendo sulla destra l’area attrezzata, poi si inizia a salire con lieve mezzacosta e poi più decisamente, riferimento la palina del metanodotto sulla cresta occidentale del Monte Poggio, senza raggiungerla; quindi decisamente a sinistra e si arriva agevolmente in cima (1081 m., monumento e croce,vista sul mare in lontananza). Dalla cima si scende sul versante opposto (nord est) puntando alla Costa Lavezzara, si scende in un bosco e si guada un piccolo torrente (attenzione ad altri rigagnoli nascosti dalla neve) dal quale si inizia a risalire in direzione dell’evidente strada che corre ai piedi della Costa. Ad un bivio (guado, casa sulla dx e sbarra sulla sx) si prende la strada sbarrata e si sale di quota sin dove è più agevole salire alla cresta della Costa Lavezzara, che si percorre tutta sino al cartello di vetta (1091 m),la si percorre ancora finchè si scende sul versante sud ovest per radi cespugli e poi bosco, tenendo la direzione della Cappella dell’Assunta, dove si arriva poco dopo (campi recintati, si arriva ciaspole ai piedi alle Capanne Superiori, a poca distanza)
- Cartografia:
- IGC n. 16 - Genova Varazze Ovada