- Accesso stradale
- Strada pulita
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Ghiacciaio totalmente coperto. Nel pomeriggio frequenti scariche di sassi e ghiaccio dai seracchi, sebbene lontani dall’itinerario.
In salita sci ai piedi dal pian di Verra superiore rimanendo bassi a destra della morena. In discesa la neve è continua fino a poco sotto il rifugio Mezzalama, poi molto pesante e con sassi fuori, abbiamo dovuto togliere gli sci in un paio di punti.
Utili rampant
Partiti all’alba da Saint Jacques, dopo un portage che sembra non avere fine e la successiva pellata in un ambiente spettacolare raggiungiamo il locale invernale del rifugio Mezzalama, al momento chiuso, molto accogliente.
La mattina successiva ci muoviamo verso il passo, lasciamo gli sci alla base del canalino lungo la via normale. Qui con ramponi e piccozza saliamo prima un tratto abbastanza ripido, poi alcune corde fisse un po’ ardite (catene) di cui un tratto sepolto sotto il ghiaccio. Scendiamo da dove siamo saliti fino alla base del canale, poi con gli sci su neve dura coperta da 5 cm di fresca che rendono la discesa la ciliegina sulla torta. Ci fermiamo a dormire all’invernale del rifugio Guide d’Ayas (anche questo chiuso) con l’idea di fare un’altra cima il giorno successivo, ma il meteo non ci assiste e proseguiamo la discesa inseguiti dalle nuvole.