Dal parcheggio imboccare subito la sterrata in forte salita chiusa da una sbarra lasciando a destra un grosso masso erratico. Seguire eventuali indicazioni per il Santuario della Madonna della Bassa.
La pendenza, dopo un primo tratto duro diviene presto proibitiva con fondo discreto alternato a tratti sconnessi che metteranno a dura prova le vostre capacità cardiovascolari. Soffrite in silenzio e dopo un secco tornante troverete al termine di una rampa un bivio dal quale dovrete prendere a sinistra. Su pendenze a tratti molto dure proseguite lasciando a destra una pietraia dove c’è una fontanella secca (funtana del ciapè ner), dopo ancora un kilometro circa la pendenza si fa meno proibitiva e superata poi un ultima dura rampa si arriva al Santuario della Madonna della Bassa.
Da qui lasciate il Santuario a destra e proseguite verso Mompellato su strada sterrata con tratti asfaltati immersa nel bosco di faggi e molto bella a percorrersi, dopo circa un paio di Kilometri uscirete sulla strada che porta al colle del Lys, raggiungendo per la stessa il colle.
Dal fondo del piazzale, a destra rispetto alla fontanella, imboccate una larga sterrata in discesa e proseguite per la stessa con vari saliscendi fino all’evidente bivio segnalato con cartello che conduce al colle della Portia. Dal bivio caricatevi la bici in spalla e in circa 10’ raggiungerete il colle.
La Discesa su Valdellatore è ciclisticamente sconsigliabile in quanto ciclabile solo per un 10%, si percorre una mulattiera lastricata con grossi blocchi irregolari con innumerevoli passaggi tecnici (vivamente consigliato il casco), superato un ruscello imboccare il sentiero di destra e divallare verso Pian Balourd, questo tratto è da percorrere per lo più a piedi.
Raggiunto Pian Balourd una agevole strada asfaltata vi condurrà a Valdellatorre, di qui per Caselette (noi per fortuna ci siamo fermati qui) e la SS24 proseguite per Almese e riguadagnate l’auto seguendo il percorso segnalato per l’accesso.