- Accesso stradale
- strada pulita fino al divieto di transito
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1300
Seguito più o meno le orme del gulliveriano Franco@a (vedi relazione precedente), parcheggiando presso la cappella di Santa Margherita e percorrendo a piedi la strada (libera da neve) con indicazione “Prà de Bosc” e “rifugio Coda” fino al divieto di transito (non volendo fare l’anello si può parcheggiare qua, si risparmiano circa 100 metri di dislivello). Traccione autostradale presente su tutto il percorso, che nella parte alta coincide con il tracciato per ciaspole “viola”. Ambiente molto bello e rilassante, la variante suggerita nelle relazione merita assolutamente di essere percorsa in quanto molto semplice e altamente panoramica. Giornata con meteo ideale, neve dura anche fuori dalla traccia, qualche tratto marmoreo nei brevissimi tratti un po’ più ripidi. Al ritorno tolte le ciaspole a circa 15′ dalla chiesetta di Santa Margherita, in corrispondenza dell’attraversamento di una strada. Sul percors, oltre a me, solo un gruppetto italo-francese misto skialp-ciaspole.