1° giorno: salire al rifugio del Mont Pourri (2370 m), accessibile sia dal villaggio Lanches (sopra Pesey – D+ 847 m) che dalle piste alte di les Arcs (fuoristrada o Panda 4×4 – 150 m)
2° giorno: dal rifugio si segue il sentiero verso l’antico rifugio, che si raggiunge in 20/25 min pianeggianti – da là risalire la ripida e noiosa morena fino in cima, e mettere piede sul Glacier du Geay a quota 2850 circa (1 h 30′ da rif) – da qua in poi l’ascensione è molto piacevole, su un ghiacciaio lungo e un po’ crepacciato, con alcuni tratti piu’ ripidi. Dopo circa 100 mt sulla dx orografica, traversare in diagonale in salita verso la sx orografica, poi al centro del ghiacciaio, cercando la traccia migliore – giunti sul plateau superiore a quota 3400 circa si incontra in genere una traccia che arriva dal Col des Roches – da qua si devia a dx salendo verso il muro che porta alla cresta sommitale, che è abbastanza ripido, e lo si prende piu’ o meno in centro, a seconda delle condizioni della grossa crepaccia mediana – la spalla finale è invece larga e facile, e dopo qualche roccetta si arriva alla cima (3779 m – 4h30’/5 h da rif).
Discesa: dalla via di salita oppure è piu’ bello, tornati al plateau a quota 3400 risalire il Col des Roches (3443 m – rocce facili, un breve pezzo di corda fissa in cima) e scendere il Glacier du Grand Col (facile, stare sulla dx orografica prima, poi verso sx orografica) fino al Grand Col (2935 m – piccola baracca di emergenza in caso di maltempo) – scendendo nel vallone a ovest, verso Les Arcs, si giunge in breve alla stazione superiore della seggiovia Grand Col (2840 m circa), poi si scende per piste poderali e sentieri, puntando leggermente a sx fino al Lac des Moutons (2574 m), dove si prende il sentiero che torna al rifugio.
- Cartografia:
- IGN 3532 ET - Les Arcs La Plagne
- Bibliografia:
- Le Topo de La Vanoise - P. Deslandes / J. Merel