- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dopo avere bivaccato presso la macchina saliamo in piena notte al Gran Col (m 2935) che raggiungiamo giusto in tempo per goderci l’alba. Salita al Col des Roches (m 3443) senza problemi, poi scendiamo sul Glacier du Geay aiutandoci con le corde fisse. Di qui salita in ambiente severo e grandioso, in mezzo a colonne di giovani militari francesi in esercitazione. Solo noi in salita con sci ai piedi, che togliamo nel tratto finale. Percorso superbo, panorama mozzafiato. Molti alpinisti anche lungo la cresta dal Turia. Discesa fantastica con grip perfetto anche nei tratti più ripidi (complimenti Stefano!). La neve finisce verso i 2700 m, poi si raggiunge il Refuge de Mont Pourri (m 2370) a piedi per prati e sentiero. Di qui ultimo sforzo fin sopra il Col de la Chal (nei pressi del Lac du Mouton) e poi di nuovo in sci lungo le piste di Arc 2000 fino a 10′ dalla macchina.
Con Stefano di Asti che ringrazio per avere condiviso con me questa bellissima avventura e indimenticabile giornata.