Arrampicata

Pousset (Punta), Sperone Nord – Via Briciole e Formaggio

Descrizione

Gite 1

Mappa e Tracce

Foto e Video 7

Condizioni 9

Dettagli

Altitudine (m): 2750
Dislivello avvicinamento (m): 1300
Sviluppo arrampicata (m): 300
Esposizione: Nord-Est
Grado massimo: 5b
Difficoltà obbligatoria: 5b

Località di partenza

Cretaz

Punti d'appoggio

Nessun punto di appoggio, né acqua.

Note

La punta Pousset è una caratteristica vetta di piccole dimensioni ma slanciata che si vede bene dall’abitato di Cogne, e che viene comunemente raggiunta dal sentiero. Il versante Nord-Est è tuttavia selvaggio e inesplorato, ma molto interessante dal punto di vista alpinistico. È probabilmente la roccia non ottima a tenere lontani gli arrampicatori da questo versante.

Materiale: solito da arrampicata in ambiente. Un set di friend fino al 3 (per la fessura dell’ultimo tiro), dadi, chiodi e martello. 2 corde da 50m.

Difficoltà complessiva: V, R3.

Avvicinamento

Dal ponte di Cretaz seguire il sentiero per Les Ors Desot, e poi le indicazioni per il bivacco Gontier. Superate le baite in località Eyfiè, dopo circa 100 metri si incrocia un canalone pietroso. Risalirlo incontrando dopo poco le placche del versante settentrionale. Finito il bosco portarsi sopra i prati sulla destra, da cui si vede la placca su cui si sviluppa la via. Procedere a vista in direzione dell’attacco della via, dove abbiamo lasciato un ometto.

Descrizione

L1: si attacca sulla destra della parete, prima del fossato puntando a un dietro rotto da non raggiungere. Primi metri su placca mal proteggibile (noi abbiamo messo 1 chiodo in 25 metri) con un piccolo risalto (foto). Raggiungere la piccola fessura rotta 3 metri a sinistra del diedro rotto e sostare. 25m, III, IV
L2: risalire la fessura (foto) per poi portarsi a destra sopra al diedro rotto (attenzione alle prese fragili). Proseguire in diagonale verso destra su facili placche puntando allo sperone contro il cielo. Sostare subito dopo aver aggirato lo sperone. 25m, IV+, III

Seguire il canale puntando alla sinistra del risalto verticale. Sosta comoda su spuntone alla base del risalto (foto).

L3: portarsi a sinistra verso la parete e risalire il secondo diedrino rotto. Continuare a salire leggermente verso destra su rocce rotte (attenzione ai sassi che cadono sui compagni in sosta). Sostare su cengetta. 25m, IV, III
L4: puntare all’evidente fessurona a sinistra. Risalirla tutta, subito prima del tetto uscire sulla destra (traversino sprotetto) e camminare sulla placca fino a uscire dallo spigolo, dove si sosta. 30m, IV, V, II

Camminare in conserva puntando alla forcella. La vetta si trova a sinistra.

Storico

Prima ascensione: Luigi Peverelli, Martino Zanetti e Rocco Zanetti, 2/8/2023

Ultima revisione 23/08/2023
Autori: martinozanetti

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