Dal rifugio Denza 45 minuti - 1 ora.
Il percorso è attrezzato con spit e clessidre artificiali. Ogni 20-30 metri ci sono soste su due spit o buone blocchi. Tratti semplici tra sezioni di arrampicata più difficili possono essere scalati simultaneo. Dato il gran numero di punti attrezzati l’orientamento sulla via non è molto difficile.
R0-R1 ~27 0m 2-3, breve passi 4
La prima parte del percorso si svolge principalmente sul lato destro (nord) della cresta. Si arrampica su brevi muri, ripiani e diedri.
R1-R2 ~380m 1-2, brevi passi 3 e 4
In questo passaggio la linea del percorso si segue per lo più lungo la cresta stessa. La maggior parte dei piccoli gendarmi vengono aggirati sulla sinistra e solo occasionalmente la linea corre lungo il lato destro della cresta. Inoltre ci sono alcune piccole discese. Il tratto termina con una falsa vetta.
Su una delle selle della cresta, a circa 100 m dall’inizio di questo passaggio, si trova un’uscita di emergenza dal percorso. Una placca metallica indica l’inizio della discesa verso la parte orientale della cresta. Da qui 2 calate di 15 m portano a un semplice terreno sul quale è possibile scendere sotto la base della parete est.
R2-R3 ~150 m 1
Dalla falsa cima si scende verso sud su semplici rocce. Poi, aggirando la falsa vetta da ovest Tornare sulla cresta da ovest e salire la Cima dei Pozzi.
4-5 ore per la via.
Origine della descrizione alpina.guide
il percorso è stato attrezzato da Mirco Dezulian, Mattia Cavallar, Mirco Penasa, Edoardo Pangrazzi 31.07-05.08.2023