Da Posio seguire le tacche di vernice bianco-rosse fra le case, salire nel bosco su sentiero GTA, toccando le alpi Arzola, poi con un’ampia giravolta si raggiunge la dorsale pianeggiante denominata Pian Camusöl (Chermisù su carta Mu), percorrere la dorsale in direzione nord-ovest, si può toccare la Punta Arzola, m. 2158, si continua su sentiero, giungendo in breve alla Sella d’Oregge, m. 2175. Scendere sul versante opposto, dopo aver attraversato un primo canale si giunge all’Alpe Giassetto si continua nel traverso in leggera discesa superando un paio di canali, poi con una discesa più marcata si raggiunge il piano di fronte al muro dell’invaso del Lago D’Eugio, quota 1875. Risalire ora destra su magra traccia di sentiero, contornando il Lago d’Eugio a destra e percorrendo un tratto pianeggiante si raggiunge un piano erboso vicino al Rio Eugio. Seguendo in piano il fondovalle si giunge al rio, attraversarlo a valle di un grosso masso, la traccia ora risale la sponda opposta del rio fra grossi massi e giunge nei prati a monte del piccolo Lago di Savolere, sotto i tre maggiori massi presenti nel piano sono ubicate le antiche baite dell’Alpe Savolere, quella più a monte è situata al fondo del canale che scende dal Passo di Praghetta, risalire questo canale cercando il passaggio migliore, all’inizio una vecchia traccia risale per un bel tratto il canale, poi si perde fra la bassa vegetazione, giunti al passo salire la dorsale verso sud-est ed all’estremità sud, un paio di blocchi biancastri, poco oltre un ricovero in pietra, rappresentano la massima sommità di Punta di Praghetta, m. 2385.
Discesa sul versante sud all’Alpe la Colla, con Casotto PNGP, dove si intercetta il sentiero GTA e per questo, tornare al Lago d’Eugio e risalire alla Sella d’Oregge e relativa discesa a Posio.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valle Soana