Dal parcheggio prendere la strada a sinistra che porta con saliscendi alla borgata Richiardi, alla chiesa di S.Stefano (bella!) e alla borgata Rostagno dove termina. Dal pilone prendere la mulattiera che a sx sale lungo la cresta correndo in trincea, toccando Meira Rostagno (fila di case in rovina); lasciata in alto Meira del Piano, ad un bivio tenere la dx e ci si inoltra nel Cumbal Cialancia, passando di fianco alla Meira Bianca (mt.1525).
Attraversato il rio il sentiero volge a levante verso il col del Prete ben visibile. Seguendo tracce un po’ rovinate si rinviene poi di nuovo la mulattiera che in mezzo ai frassini arriva al colle del Prete (mt.1716).
Dal colle seguire il sentiero che in cresta tocca le due “cime” a mt 1759 e 1738 per poi scendere al col Malaura (mt.1647). Volendo in 10′ si arriva al vicino e incombente Ricordone.
Dal colle un sentiero scende verso SW e incrocia la sterrata che si segue verso valle attraverso una bella pineta che poi lascia il posto ai faggi; passate le case di Co’ di Sasia la strada si fa più marcata e poi utilizzata anche per il recente rifugio di Meira Paula. All’altezza di Chiolavaccia diventa asfaltata e in breve riporta al parcheggio
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000 n.12
- Bibliografia:
- Pira e Giorgio Boggia La valle Varaita