Come si poteva capire dalla gradazione UIAA che parla di III+ e tratto di IV le chiodature sono molto lunghe, poco visibili specialmente in alcuni punti.
Il secondo tiro è molto lungo, se ci fosse bisogno di scendere in corda doppia dalla sosta, non basta una corda da 60.
Attenzione alle prese, alcune sembrano stabili fintantoché non tiri!!
Premetto che siamo riusciti a fare solo i primi due tiri:
Il primo tiro inizia semplicemente, ma termina con un passaggio un pò più difficoltoso costituito dal superamento di un grande masso incastrato (il tratto di IV) superato il quale si giunge alla prima sosta.
Il secondo tiro è il più lungo, dopo alcuni passaggi abbastanza verticali (anche se con buoni appigli) si arriva ad un lungo dietro che conduce ad una cengia erbosa.
Qui termina la salita perché (non avevamo mai visto la scheda con il disegno della via), al termine dell’ultima cengia sembrava di vedere sopra la sosta un passaggio ma salendo oltre tre metri non siamo riusciti a vedere nessun chiodo, abbiamo esplorato poi a destra e sinistra, ma niente, allora siamo scesa in corda doppia. Solo a casa andando sul sito http://www.lacavallerizza.info/ ho scoperto che il terzo tiro andava su un traverso alla destra della sosta, praticamente quasi tutto in orizzontale.