Accesso: Per arrivare alla Forca del Fargno, si può passare o dalla Pintura di Bolognola, oppure da Casali di Ussita. Entrambe le strade sono sterrate e quella dalla parte della Pintura abbastanza dissestata, quindi molta prudenza con le auto. Queste strade sono aperte al traffico solamente nei mesi estivi.
Il primo tratto di sentiero si presenta facile e gradevole, proprio adatto per scaldarsi un pochino i muscoli.
Finito questo tratto (che costeggia il monte Pizzo tre Vescovi), si arriva alla Forca Val d’Ambro e quì si vede subito lo straordinario panorama a 360°, con a destra il monte Bove Nord e tutta la val Nerina, di fronte il Pizzo Berro, a sinistra il Monte Priora, ed ancora più a sinistra tutta la valle dell’Ambro, ed alle spalle il Pizzo Tre vescovi.
Da questo punto fino alla cima del Berro la salita si fa molto più dura ed un pochino più aspra in certi punti (chi ha paura del vuoto tenderà a rimanere un po’ sotto la cresta, ma non sa cosa si perde), ma sicuramente il tratto più bello e suggestivo. Arrivati al Pizzo Berro si apre uno scenario ancor più bello del primo, in pratica si vedono tutti i sibillini, il Gran sasso, il Terminillo, Monti della Laga….insomma tutto ciò dove l’occhio può arrivare (complice come dicevo prima la stupenda giornata).
Da quì si scende dalla cresta del Berro verso la cresta che porterà al monte Priora (non si scenderà più sotto i 2000 m), ed inizierà una nuova salita non ripida come la prima (a parte alcuni piccoli tratti) , ma più lunga ed incessante, con vari picchi, fino a che ci si ritroverà sotto una croce di un paio di metri, in cima al Monte Priora 2332 m.
Discesa sul versante di salita, senza però passare dalla cima del Pizzo Berro.