- Accesso stradale
- Parcheggio gratis al ristoro alto matanna. Sentiero per il procinto da lì.
In foto l’attacco della via.
Chiodata a fix nuovi e vicini, alla maniera sportiva. Soste a fix con cordino di collegamento (tranne la prima 1 fix e clessidra).
12 rinvii necessari. Se non volete calarvi dalla terza sosta si può salire alla sua sinistra nel boschetto, proteggendosi per qualche metro con cordini e un paio di friends.
L1 – parte iniziale molto fisica e da affrontare con la giusta tecnica 6a+, poi sulla sinistra passaggi più facili 5b, infine andando dritti seguendo la fessura fino alla cengia, la sosta risulta a destra 6a.
L2 – a sinistra della sosta in verticale i primi passi e poi traversone a destra 5c, si prosegue dritti alla destra del tetto, scavalcando un massone 6a (ma due prese scavate sulla sua destra abbassano a 5c), si prosegue pochi metri dritti fino alla sosta 5b+
L3 – inizio facile appoggiato 4c, poi a sinistra dell’evidente fessurone, dalla sua base. Passaggio verso sinistra e poi dritto fino alla sosta. 5c con passaggio tecnico di 6a/6a+
L4 – calata in doppia (ogni sosta equipaggiata con anello di calata) o uscita per la cima nel bosco. In caso procedere qualche metro a sinistra della sosta e poi dritti dove vi sembra più facile tra rocce e erba. In una decina di metri scarsi siete fuori. Sosta su alberi.
Linea a mio avviso molto bella, necessaria la corretta lettura del passaggio iniziale e quello del terzo tiro. Nonostante siano solo tre tiri è molto fisica in quanto tutta esposta, con diverse parti continue di leggero strapiombo. Roccia molto bella tipica del Procinto. Via ben pulita.