Distanza tot 16km, tempo 5h30’.
Variante A/R da Chatillon:
All'uscita del casello autostradale Autostrada A5 di Châtillon portarsi al di fuori dello svincolo e svoltare a sinistra. Risalire la strada brevemente sino ad una rotonda, qui prendere la seconda uscita e risalire Via Pellissier sino ad incontrare un ampio parcheggio non a pagamento.
La bella e ampia mulattiera (sent n.7) parte a quota 750 m superato un tornate (palina indicatrice per Nissod) dopo aver raggiunto e superato la chiesetta di s. Rocco e parcheggiato appena dopo il tornate a dx. Si sale sempre decisamente nel fitto bosco con ampi scorci sul fondovalle e la dorsale della dx orografica della VdA, passando nei pressi dei ruderi che testimoniano l’attività estrattiva della zona, sino a raggiungere l’asfalto 1355 m e la località di Nissod 1380m.
A Nissod, raggiunta la fontana, si prosegue a sx salendo nuovamente sulla mulattiera n.7 sino ad incrociare a quota 1475 m la poderale che si percorrerà a sx dir ovest sino al prossimo incrocio 1575 m.
Da qui si prosegue a dx seguendo la poderale che compie un ampio giro o si sale su sentiero in direzione nord (presenza di panello in legno) sino a recuperarla a quota 1615 m per percorrerla in direzione nord ovest e successivamente decisamente nord sino a raggiungere il prossimo bivio posto su un piccolo semipiano 1680 m (è presente su una roccia la scritta “benvenuti a Valleserena”.
Sulla sx giunge lo sterrato che sale da Promiod (possibile percorso per abbreviare l’escursione ad anello) si prosegue invece a salire sempre direzione nord rientrando nel tratto boschivo con ampi punti di osservazione sulla Valtournenche (in particolare su Torgnon, la becca d’Aver e la cima Longhede) e con un lungo traverso si raggiunge il ponticello sul torrente Promiod 1770 m (a dx sale in sentiero che guadagna la dorsale per l’anticima e lo Zebion) e successivamente l’incrocio 1743 m con al poderale che a dx sale al col Portola e Zerbion (palina indicatrice sentieri n.6 e 105); ignorata la poderale di dx si scende sino al tornate 1620 m sulla cui dx riparte il breve tratto di sentiero che conduce al villaggio di Pormiod 1505 m.
Attraversato il borgo verso sud si inizia a percorrere ora la bella mulattiera (sent n.6) che senza indugi attraversa il bosco e scende gradualmente (con ampi scorci sui monti e il fondovalle) sino a Chatillon. Raggiunta quota 825 m si incrocia la strada asfaltata (palina indicatrice, Chiesa di Chatillon) indicazione che si ignora abbandonando il sentiero n.6 per percorrere l’asfalto a sx salendo lievemente e raggiungendo i pressi di una cava superata la quale, dopo un paio di tornati, sulla sx lo si abbandona 740m per percorrere un bel sentiero balcone (n.11) che prosegue ora in direzione est passando tra vigneti e terrazzamenti sino a raggiungere un gruppo di case dove nei pressi della fontana 680 m occorre proseguire salendo la ripida rampa a sx che conduce ad una presa d’acqua superata, si prosegue ora su un sentiero più esile ma sempre ben evidente sino a raggiungere nuovamente una stradina asfaltata dove proseguendo in salita tra le case si raggiunge il tornate e il punto di partenza dell’escursione ad anello.
Lasciata l’auto procedere a piedi sino alla rotonda precedentemente incontrata e svoltare a destra imboccando Via Emile Chanoux, risalirla sino a raggiungere uno spiazzo dove inizia Via de Tollen: proseguire diritti per poche decine di metri sino ad incontrare a dx Via Gervasone, imboccarla e salire fino alla chiesa parrocchiale di San Pietro. Voltare a sx e seguire le indicazioni (palina) del sentiero 6 per Promiod.
Le frecce e i bolli gialli di questo sentiero sono scarsi e si confondono con altre frecce in vernice di molti colori, che probabilmente sono segnalazioni di percorsi trail.
E’ sufficiente seguire queste frecce multicolori e si raggiungerà la meta ugualmente. Si prosegue in direzione nord costeggiando le mura di cinta del Castello di Passerin d’Entrèves e, poco più avanti a sinistra, le strutture del vecchio cimitero.
Si volta a dx e in breve si giunge alle prime abitazioni di Conoz (625m). Si continua su asfalto per un breve tratto, a raggiungere la piazzetta centrale del villaggio al cospetto dell’antica torre del XII secolo. Ci si porta al di fuori dall’abitato, sempre su asfalto e all’imbocco di un nuovo breve tratto di sentiero, al termine del quale si svolta a sx e poi subito a dx (La Verdettaz – 662m – piccolo villaggio da cui parte il tracciato del Ru de la Plaine).
Si risale un’irta viuzza che al termine dell’abitato diviene pista erbosa per un breve tratto, sino a confluire sulla stradina che conduce a Murattes (684m) che rimane a destra del percorso principale.
Poco dopo Murattes si imbocca l’ampia mulattiera che dopo aver compiuto alcune svolte per prendere quota, va ad incrociare la strada asfaltata di Isseuries (q. 800 circa).
Si continua la salita sempre seguendo le frecce multicolori, che ora sono soltanto gialle e rosse, attraversando un’ampia zona boschiva che riserva tuttavia dei gradevoli scorci sulla Valtournenche.
Si trascura un bivio a dx per Boesse a q. 1100 circa, si incontra l’ingresso di una antica miniera e subito dopo si prosegue a dx passando accanto all’alpeggio di Bren de Meiten.
Il sentiero si inoltra nel vallone del Torrent de Promiod, che verrà superato su di un ponte in pietra, si costeggia poi una sorgente “Fonte rigeneratrice” e si supera un tratto discretamente ripido prima di confluire sui pascoli e arrivare di lì a poco nell’ameno villaggio di Promiod.
Dsl. 1000m circa, sviluppo 12 Km circa.
- Cartografia:
- Valle Centrale n.13 1:25000 ed:l’Escursionista-Zavatta