Dal parcheggio attraversare il ponte e proseguire pochi metri per la strada, al palo con indicazioni segnaletiche dei sentieri prendere il viottolo in salita che attraversa le ultime case e diventa un sentiero lastricato, prima in salita fra i vigneti, poi nel bosco (radi bolli gialli). Dopo circa 200 m di dislivello scarsi incontra un sentiero quasi orizzontale: il sentiero segnalato lo segue verso sinistra, prendere invece a destra e con leggeri saliscendi si arriva a una passerella in legno che attraversa il rio. Si scende lungo la sinistra orografica e si può: 1)scendere pochi metri e trovare in destra orografica un ancoraggio che permette una prima calata di una decina di metri in una pozza;
2) scendere (eventualmente c'è un piccolo toboga) sino al saltino che precede la prima cascata vera e propria (ancoraggio singolo in sinistra or.).
L’ancoraggio in sinistra orografica permette con una breve calata di arrivare in sicurezza alla calata vera e propria, sull’orlo destro or. della cascata.
Con una C16 si arriva a una vasca sospesa, da cui si esce con cautela (c’è ancora una fettuccia lasciata generosamente da brunocamol, ma facilmente le piene la voltano dal lato non raggiungibile), segue una C40 (molto più agevole con corde da 45-50 m), purtroppo semiinvasa dai rovi (tenersi il più possibile verso la cascata!!). Seguono C8, C10 e C34, intervallate da brevi trasferimenti Si arriva ad un bacino artificiale dove si prosegue con una calata dal mancorrente di 30 – 40 m che porta alla pozza finale. Si cammina sino al muro di una briglia, poco prima di esso sulla destra or. una rampa obliqua permette di superare la sponda rocciosa verso ds. Ci si trova poco sopra l’ultima casa del paese; non scendere nel cortile di essa, ma traversare fra roccia e case giungendo in poche decine di metri all’inizio del viottolo usato per l’avvicinamento.
Materiale: mute (anche leggere, in buone condizioni), due corde da 40 – 45 m + corda soccorso.
Eventualmente ci sono alcune scappatoie (da verificare) in destra orografica.