Provenzale (Rocca) – Cresta Figari

Provenzale (Rocca) – Cresta Figari
La gita
max64
4 27/08/2021
Accesso stradale
n.n.

Via di stampo classico sicuramente poco frequentata: si trovano pochi vecchi chiodi e qualche spit, comunque la roccia si presta ad inserire protezioni veloci e tutte le soste sono ben attrezzate con catene. Anche se le difficoltà non sono mai elevate, rimane un itinerario di discreto impegno e lunghezza, in ambiente selvaggio e vario. Siamo saliti dal lato est per iniziare con il sole, ma l’interno del canale-camino è comunque sempre in ombra e il luogo è un po’ tetro. Necessaria una calata di pochi metri dal primo torrione (n°2 anelli in posto). Arrivati alla forcella Ribaldone, per risparmiare tempo, abbiamo evitato quel tratto di cresta cercando di aggirarla a dex (ovest), e sorpresa: ci siamo infilati in una larga spaccatura che sale parallela alla cresta, col fondo pieno di rocce di dimensioni ragguardevoli. Proseguendo le pareti della spaccatura diventano sempre più alte e sopra la testa ci sono massi incastrati di ogni tipo. Alla fine è quasi un tunnel lungo un centinaio di metri, dal quale si esce con un passo di arrampicata per uno stretto pertugio, praticamente sotto il salto terminale. Un ambiente caratteristico e spettacolare.
Discesa dalla normale, che non ci ricordavamo fosse così lunga e per nulla banale.

Bell’itinerario, giornata stupenda fino a poco dopo mezzogiorno. Alcune cordate nelle vie dei dintorni e tanta gente a piedi sul sentiero verso il colle Greguri e quello di Rui. Con Gino.

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