La gita
raffalei
3
13/06/2009
Bella via, prevalentemente di placca, ma non di aderenza pura:tacche, rovesci e liste che richiedono movimento sui passi più difficili (che comunque non sono molti).
Attenzione al lichene sul primo tiro, rischia di far scivolare i piedi.
L’attacco è in cima al canaletto erboso a sinisra dello spit giallo della via “la vita che verrà”, una ventina di metri più in alto.
Il traverso del settimo tiro verso destra è in discesa, a raggiungere la sosta costituita da due spit non collegati.
Giornata spettacolare nello scenario incantevole della val Maira; via fatta con la Raffa e Paolo alternandoci nella conduzione.
Al termine, pediluvio nel torrente e torta pasqualina “volatilizzata” in un attimo.