Attenzione, la relazione della gita su gulliver è lacunosa e imprecisa, consiglio vivamente quella su gambeinspalle.org, molto migliore. Innanzi tutto i tiri sono 5 perchè quello del camino è diviso in due, così arrivati alla sosta 4, che coincide con la descrizione della relazione che si riferisce alla 5a e ultima si ha il dubbio che la prosecuzione della via sia già Danza Provenzale e di dover prendere a dx il che è errato e da cui tornare disarrampicando è complesso.
Inoltre al termine delle 4 o 5 lunghezze ce ne sono altre 2 con soste attrezzate (e un paio di chiodi intermedi la prima) ed è bene saperlo perchè è ragionevole restare legati.
Il vivo consiglio è di calarsi in doppie al termine dei 5 o 7 tiri. Considerando che è una via facile e quindi destinata a medi arrampicatori va tenuto presente che la discesa a piedi per la via normale è spesso esposta, lunga, in alcuni punti non evidente, non attrezzata (qualche chiodo sparso non aiuta). Quindi siccome la Bonelli può essere simpatica ma con tutto quello strisciare in fessura non è eccezionale, non vale davvero la pena di rischiare così tanto di più scendendo dalla normale.
La bonelli è decentemente attrezzata, ci sono più chiodi di quanto sembrasse dalle relazioni. Utili comunque fettucce e nuts o friends per integrare in un paio di punti e per allestire una ottava sosta. I chiodi erano solidamente piantati: il martello non è servito e nel camino è solo d’intralcio.