- Accesso stradale
- Niente da segnalare, parcheggiato nello slargo.
Inutili protezioni veloci, via ottimamente spittata con soste già collegate.
Ritorno in questo posto, sempre stupendo e selvaggio. Abbiamo incontrato il proprietario del terreno in cui è costruita la singolare casa sotto la roccia che è stato molto gentile e ci ha permesso di visitarla.
Avvicinamento rapido, passando all’interno di grotte di granito magnifiche.
L1: inizio facile ben protetto, un po’ fisico, poi inizia la placca in cui le protezioni si allungano un po’, non difficile, ma tra gli spit bisogna scalare. Tiro lungo, ma senza attriti.
L2: secondo me il vero tiro chiave della via, passaggi delicati con spit non ascellari, moooolto bello. Fatto stando con il piede destro sulla vena e spalmando il sinistro sulla placca.
L3: sosta su una cengia e si traversa a destra, tiro praticamente di trasferimento,
L4: passo tecnico appena dopo la sosta, ben protetto, poi rimontina e ancora placca magnifica, non difficile, con alcuni buchi che non ho capito se siano naturali o meno.
Cima da esplorare.
Ci siamo dalle soste sulla sinistra, faccia a monte, con una calata fino alla cengia e una seconda a terra.
Con Benni e Lorenzo