- Osservazioni
- Sentito assestamenti
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Non ricordavo che i prati della Chaligne fossero così belli.
Partito da Torino ad ora strategica sono riuscito a fare il “succhiatraccia” fino al punto dove inizia il “drizzone” così definito da albertomuzio(grazie ai due battitori) . Di lì in su me la sono gamalata io: se la temp. resta bassa non è pericoloso, anche perchè lì c’è poca neve; se facesse più caldo forse sarebbe meglio evitare la combetta prima del costone che porta in punta perchè è leggermente carica.
In discesa:
sul “drizzone”, tenendosi abbastanza più a destra (scendendo) del pendio di salita, ho trovato neve ben sciabile, anche se faticosa.
Dal punto sosta fino alla macchina confermo la goduriosità della discesa, peccato che alle 11 e mezza le nubi abbiano velato il sole e la visibilità fosse buona ma non perfetta.
Comunque ….. averne di gite così.
Buone feste a tutti i Gulliveriani