Querzola (Punta) Via dei Diedri

Querzola (Punta) Via dei Diedri
La gita
matte978
4 05/10/2014

via interessante, con numerosi chiodi e quindi necessita di poche integrazioni (comunque portare nut e friends). Certo i chiodi non sono tutti nuovissimi: alcuni sono a prova di bomba, altri abbisognano di un “atto di fede” ma comunque sono dove servono.
Il fotopercorso caricato si rifà, per la verità, alla relazione disponibile sul libro “L’altimetro segna zero” dove è descritta la parte di salita alla Querzola senza la prosecuzione per la Tuschetti.
S2-S3 sono in effetti unibili senza che la corda compia
giri strani e corrispondono al 2 tiro di Parodi.
I gradi sono quelli: più impegnativo ma ben appigliato l’ultimo tiro che esce in vetta (IV+) (S5 della foto).
Qualcosa muove.
Soste tutte da predisporre su spuntoni (portare cordini) e assicurazione ventrale (almeno per il primo).

Via per amatori. Oggettivamente dal punto di vista della sicurezza c’è di meglio ma è comunque un’ottima palestra.Ancora una volta sulle montagne di casa con il solito affiatato quartetto.
Il primo tiro a freddo fa sbuffare (IV), il primo chiodo è alto, conviene usare quello a destra e poi rientrare nel diedro appena sopra.
Lasciato un grosso cordone per l’ultima sosta attorno alla piccola croce di vetta.
La via ora dovrebbe chiamarsi “Il ritorno dei matti” (vd. relazione L’altimetro segna zero” o www.arrampicate.it)

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