- Accesso stradale
- Strada aperta senza limitazioni
Avvicinamento comodo, un po’ di fango sul sentiero prima del bivio verso dx. Pietraia per arrivare all’attacco comoda nella prima parte e poi abbastanza ravanosa (conviene stare più a dx possibile). Canale basso “evitato” passando sullo speroncino alla sua dx: facile e sicuramente meno scomodo. Diversi ometti indicano il percorso nella rampa erbosa che precede il canale verso il colletto (terreno scivoloso e fangoso). Cresta pulita salvo il primo pezzettino sopra il colletto dove ci si sposta di 2m lato O. Divertente il camino di III+ e il tratto esposto successivo, l’unico con un tratto di roccia un po’ brutta, per il resto per essere calcare roccia ottima con grip pazzesco. In salita sono passato dal camino-diedro fessurato di IV, partenza liscia ma poi buone maniglie e uscita divertente verticale. Il camino finale invece (dato IV su Camptocamp) secondo me è palesemente sovragradato, ci sarà un passo di III/+ giusto in uscita, in basso è più scomodo che difficile (fondo terroso scivoloso). Dalla vetta (poco francese e con tanto di crociona) panorama semplicemente stupendo, Ecrins, Viso, Dent Parraché, chi più ne ha più ne metta. In discesa ho spostato un cordone verde con maillon (trovato sotto la vetta) direttamente su una clessidra a ridosso del camino finale: così con una doppia da 15m si è alla base. Il camino-diedro di IV si evita facilmente per un canale esposto lato E. Tratto esposto della cresta non banale in discesa mentre il camino di III+ si evita per cenge esposte lato E. Al colletto ho lasciato una fettuccia rossa con maillon per calarsi nel canale sottostante. Prato sospeso evidente grazie agli ometti e speroncino basale evitabile un po’ a dx del canale (ometti).
Se si ha poco tempo e si è in zona, gita assolutamente consigliabile: bella roccia, posto stupendo e panorami infiniti. Pensavo di essere solo sulla montagna e invece all’attacco ho fatto il piacevole incontro con Fede Cecile e clienti, anche loro piacevolmente stupiti dalla bellezza di questo itinerario, per lo più sconosciuto agli italiani.