- Accesso stradale
- pulito
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Quota neve m
- 1000
ATTENZIONE SEGNALO UN PERICOLO: sopra il traliccio dell’alta tensione la mia traccia e quella di chi mi ha preceduto sale direttamente tra salti di roccia già belli carichi di neve, ma l’ultimo strato non è assolutamente non coeso col sottostante, a un certo punto ho dovuto togliere gli sci e salire a piedi per evitare sovraccrichi. Anche il lungo traverso verso sinistra che ho fatto per togliermi dalle grane non è dei più rassicuranti. IL mio consiglio a chi proprio volesse fare la gita è questo: ben prima dei salti rocciosi fare un lungo traverso a sinistra a ridosso di un bosco di betulle per andare a prendere una spalla che si raccorda in alto all’itinerario.
L’ultima nevicata ha lasciato giù 20-30 cm :in basso crosta non portante, poi un pò di polvere all’ombra, in alto umida pesante. Ho battuto fino a 2200m poi ho rimnunciato per il pericolo.
Sono sceso per il canalone del Rio Scuro che da 2000m arriva alle alpi della Balma. Il canale non è banale in basso si restringe e diventa ripido, richiede innevamento abbondante, il rischio slavine è tangibile (un bel pò le ho fatte partire io).
Dalla Balma a Berchiotto io ci ho messo un’ora e per la cronaca due slavinette han tagliato anche la strada.
Ovviamente non do stelle e mi guardo bene dal consigliare la gita.