- Accesso stradale
- libero
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Salito da Frassinetto, su copertura continua e trasformata quasi fino alla cima. Raggiunto la Qt. 2270, una scintillante nord, mi istiga a scendere.Il primo pendio sembra una mareggiata, onde di neve con accumuli importanti e passaggi incantati. Nel canalone bisogna calibrare bene le curve e moderare la velocità, vista l’assenza di fondo e pietre nascoste da poca neve, che mi fanno arenare un paio di volte con conseguenti capriole. Poi il manto si fa più uniforme e perfettamente sciabile fino all’alpe Vallossera. Vista l’eccezionale nevicata proseguo la discesa verso il rio Piova scendendo fino a qt. 1072m. pian Rinè.
Il lungo rientro con pausa pranzo alla “ciapela” è una cinghialata, ma riserva ancora belle emozioni tra branchi di caprioli e intenso traffico aereo: parapendii, delta, alianti e una mongolfiera in lontananza.