Val Bodengo, la Ragnatela – Aracnofobia

Val Bodengo, la Ragnatela – Aracnofobia
La gita
tristan
4 21/10/2015

Bella via che ripaga dalla tribulazio dell’avvicinamento con le corde fisse. Tutti i tiri sono belli e offrono un arrampicata varia, divertente mai banale, bisogna stare sempre attenti alla progressione a volte lo spit successivo non si vede, molto utile avere lo schizzo degli apritori reperibile sul sito MURODURO.IT così come risulta utile la descrizione dell’avvicinamento data dal sito del CAI SEM alla voce relazioni (La ragnatela). In L5 di 6B+, dove verso la fine manca una piastrina abbiamo usato, un metro sotto, un BD n°2 in una bella fessura quasi matematica (occhio a non andare troppo a sinistra si sale dritti sopra lo spit senza piastirna forse è meglio averne una con dado dell’8 da ripiazzare). Arrivati alla sosta 6 se si guarda in orizz.le a dx si vede la calata fuori via. L8 abbiamo fatto solo ca. 15 m. poi risultava troppo bagnato e scivoloso e il mega spuntone affilato che incombeva sotto il sedere non ci invogliava troppo a rischiare la verginità per cui siamo scesi. Doppie filanti.

Erano più di 15 anni che non vedevo la Val Bodengo, sono rimasto affascinato dalla sua bellezza che é superlativa in questa stagione, un orgia di colori in un ambiente ancora abbastanza selvatico specie per chi ha la fortuna di andarci nei giorni feriali (dove si può anche rischiare di arrivare in auto fino a Corte III senza multa).
L avventura è assicurata a partire dall’avvicinamento che non consente distrazioni sulle corde fisse tant’è che in discesa abbiamo preferito fare alcune doppie su alberi visto il terreno reso scivoloso dalle foglie secche. Con l’amico Claudio una giornata tutta da gustare e da ricordare.

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