- Accesso stradale
- fino a Brusà del Plan
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti da Brusà del Plan (strada aperta anche da Ponte Terrible) e camminata di riscaldamento fino all’attacco del sentiero, o meglio di quello che pensavamo lo fosse.
E invece 1 h di ravanage selvaggio. I più bravi hanno intercettato la lingua di una slavina che li ha portati velocemente fuori dal bosco. Calzati gli sci e saliti fino in punta passando dal colle senza storia. In alto, ricompattato e rifocillato il gruppo, abbiamo iniziato a scendere verso l’attacco del versante Nord. Le condizioni instabili del pendio con 10-20 cm di neve fredda su fondo duro ci hanno fatto desistere e, tornati in punta ripercorrendo la cresta fatta a scendere, abbiamo ripiegato sulla normale. Neve spettacolare per i primi 700 m. poi fresca umida ma sempre sciabile fino a 2300 e quindi sul sentiero estivo (questa volta non abbiamo sbagliato) e per resti di slavina fino alla strada.
Grande gruppo misto. Dario del Raggio con Paolo e Carlo di Pragelato, tutti a tallone libero. Carlo e la sua band: Bruno, Franco e la bravissima Teresa (unica femme). Luca e Paolo (non quelli delle Jene). Bella giornata, bella gita, bellissima compagnia.