Ramière (Punta) o Bric Froid dalla Valle Argentera

Ramière (Punta) o Bric Froid dalla Valle Argentera
La gita
lucabelloni
3 24/11/2011
Accesso stradale
con un po' di cautela si arriva in auto fino alla partenza
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
2000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Concordo con “macbin” che ci ha preceduti il 23/11. Purtroppo nei giorni scorsi un po’ di vento c’è stato e lo testimonia il fatto che la traccia di salita è parzialmente ricoperta da un paio di cm di neve riportata, mentre la qualità della neve è peggiorata rispetto a quanto descritto una settimana fa. Si trovano ancora dei bei tratti di farina appena un po’ appesantita, ma intervallati da altri di crosta non portante abbastanza fastidiosa soprattutto perché la neve cambia improvvisamente. Inoltre l’innevamento non è così abbondante e ogni tanto si tocca qualche pietra.

Partiti dal parcheggio alle 8.50, si cammina sul sentiero (innevato ma non percorribile con gli sci né in salita né in discesa) fino ad un piccolo pianoro a quota 2.130 m circa, dove si calzano gli sci (sono 230 metri di dislivello per i quali noi abbiamo impiegato circa mezz’ora). Nessun problema fino al colle, un po’ insidioso il breve traverso dopo il colle stesso in quanto la neve è molto dura e liscia, e nei prossimi giorni potrebbero essere utili i coltelli.
Arrivati in cima in poco meno di 4 ore, ci siamo concessi una bella pausa anche se tirava un’arietta gelida. Discesa iniziata verso le 14, i primi 100 metri sotto la cima sono molto ventati ma sciabili, poi stando nei tratti più riparati bella farina fino al colle. Dal colle noi siamo scesi in un valloncino più a destra (scendendo) rispetto a chi ci ha preceduti ricongiungendoci alle altre tracce poco prima del restringimento del vallone. Fino a quota 2400 circa si alternano tratti di ottima farina a croste non portanti e bisogna scendere con un po’ di cautela anche perché qualche pietra affiora; poi è quasi solo crosta e quindi si ravana un po’ fino a dove si tolgono gli sci.

Gran bella gita che vale comunque la pena di fare in quanto si svolge in un ambiente molto selvaggio e che necessita di condizioni abbastanza particolari (strada aperta fino alla partenza e innevamento sicuro). Grandioso il panorama a 360° dalla cima, peccato per la neve non proprio splendida, ma d’altra parte dopo quasi 3 settimane che non nevica non ci si può aspettare molto di più!!!

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