- Accesso stradale
- Mezz'ora di sterrato in condizioni da discrete ad appena sufficienti
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Ormai si arriva in auto fino alla partenza del sentiero estivo. Salita: dal cartello che indica l’inizio del sentiero in realtà il sentiero stesso non è molto evidente, bisogna cercare un po’. Una volta trovato (non è lontano) è poi un bellissimo percorso, ripido fino ai 2150 circa – non so dove si passi in caso di neve sotto quella quota – abbastanza ben segnalato coi bolli gialli, in ambiente boscoso e fiorito. Si attraversano due torrenti che schizzano, attenzione a non bagnare le pelli (sugli sci che sono sullo zaino). Oggi portage fino ai 2350. Poi neve continua e stupenda fino in cima! Utili i rampant dal colle in poi. Discesa: Appunto, neve stupenda, da urlo! Due dita di farina pressata su fondo duro in alto, poi moquette e, proprio in basso, estiva. Ottimo meteo. Si arriva su canalini e lingue fino a quota 2250 (ancora per poco), poi ci si congiunge appena possibile col sentiero. Gita bellissima, in ambiente, una stella in meno è per il portage, ma è un portage comunque piacevole..Non so per quanto la neve in basso reggerà, per cui sbrigatevi se volete farla…
Un caro saluto al ragazzo molto veloce col quale ho condiviso la discesa!
Nota “geografica”: mi pare che la foto di copertina (qui in alto) della vista sul canale non c’entri con questo percorso. Deve essere una variante, quel canale lì non si fa, almeno non obbligatoriamente. Invece l’altra (che si intitola “il bellissimo pendio finale”) mostra un tratto effettivamente da percorrere.