E’ un percorso piacevole, su sentiero o piste agricole; unico neo il fatto che, arrivati a Corte di Camasco, il tratto fino al S. Monte è tutto su asfalto.
Da Omegna, lungolago sulla sponda Ovest, risalendo il vicolo Fossalone e poi la Strada alle Quarne si arriva sulla strada che, in direzione Quarna, porta a Cireggio. Passata la Chiesa Parrocchiale, sempre procedendo direzione Quarna, si stacca sulla destra (indicazioni) il Sentiero Beltrami che, su largo sentiero ben lastricato, raggiunge prima il Santuario del Fontegno e quindi l’abitato di Quarna Sopra (volendo, appena raggiunta la strada asfaltata, è possibile una deviazione a sinistra per il vicino belvedere).
A Quarna, dai pressi della Chiesa di S. Stefano parte la strada che, lasciato l’abitato, sale nel bosco. Si passa il bivio per il Monte Gioco, l’edicola votiva di Chencio con il bivio per l’Alpe Zoncalina e al primo bivio tra le sterrate (indicazioni e pannello esplicativo) si prende a sinistra per l’Alpe Camasca. Si segue sempre la sterrata superando l’Alpe Preer (990 m), l’alpe Ruschini e dopo un lungo tratto in falsopiano si raggiunge l’ampio pianoro scoperto con le Alpi Camasca. Seguendo la sterrata si arriva al Co di Stobj, dove si abbandona il Sentiero Beltrami che scende in Valstrona, e si continua (indicazioni) per la Bocchetta di Foglia da dove si prosegue per il Passo del Ranghetto.
Arrivati al Colle si segue il sentiero T22 (indicazioni per Alpe Piana e “Bivio Alpe Sacchi”); si scende sulla sterrata, al tornante si trova, un po’ nascosta, la palina che individua il bivio e indica il percorso che prima su sterrata, poi su sentiero quindi di nuovo su larga strada porta al Rifugio Alpe Sacchi. In vista dell’alpeggio volendo si può scendere al rifugio, ma attenzione che il percorso che occorre ora prendere (il 626) parte appena ci si affaccia sull’alpeggio e non è subito ben visibile in quanto rimane alle proprie spalle.
E’ una pista in fase di realizzazione, comunque ben indicata alla partenza e poi bollata, lungo la quale si scende fino a quando la si lascia per imboccare il sentiero (targa con ben visibile il “626”) che nel bosco scende a Corte di Camasco. Qui si prosegue per strada asfaltata scendendo prima a Camasco e poi, purtroppo sempre su asfalto, verso Varallo fino a quando, all’abitato di Crosa, si prende a destra la strada per il Sacro Monte, da dove, lungo una delle passeggiate, si scende a Varallo.
- Cartografia:
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Carta Escursionistica "Val Strona", n. 116, Scala 1:25000, Ed. Geo4Map
Carta Escursionistica "Valsesia", n. 103, Scala 1:25000, Ed. Geo4Map