Dal Col des Ruillans 1h/1h30
Dalla stazione a monte della funivia La Grave si raggiunge il Col de la Girose. Scendere il corridoio S del Col de la Girose, a piedi (45°), o in doppia (5 doppie di 50 m massimo, partendo in sponda destra e alternando le sponde). Il corridoio conduce all'altopiano superiore del Glacier de la Selle. Percorrere la parete S del Râteau per arrivare sotto il pilastro Candau situato direttamente sopra la vetta W.
Dal rifugio La Selle 2 ore
Prendere il sentiero che porta al Glacier de la Selle. Si traversa a NE del ghiacciaio in sponda destra, quindi si raggiunge direttamente l'altopiano superiore del ghiacciaio del Selle, passando ad E del contrafforte 3248 m, attraverso ghiaioni instabili, rocce di pecora e/o nevai. Puntare al piede del pilastro Candau: prima grande base a destra. Questo evita l'intera area crepacciata del ghiacciaio.
È anche possibile rimanere sul ghiacciaio facendo un'ampia deviazione a E rimanendo almeno ripido, ma sono presenti alcuni crepacci.
Attacco di destra
L’attacco classico si trova a destra del pilastro, abbastanza in alto sul cono posto tra il pilastro Candau e il pilastro Pâquet. Richiede un buon innevamento e il periodo favorevole si fa sempre più breve.
Attraversare il crepaccio terminale e attaccare tramite una fessura atletica (IV+, chiodi, traccia di vernice gialla visibile dalla neve) che porta ad una rampa. Segui questa rampa da destra a sinistra e finisci sui gradini. Risalire come meglio si può poi girare a sinistra per raggiungere un piccolo dislivello marcato ai piedi di un gendarme (facile).
Se c’è molta neve si può salire un po’ più in alto e attraversare direttamente la rampa (III).
Attacco di sinistra
Una variante dell’attacco permette di unirsi all’attacco a destra alla breccia. A causa della ritirata glaciale, questo attacco è sempre più preso in prestito.
Si trova di fronte al pilastro, a sinistra, 50 m sopra il punto più basso di un piccolo rene a sinistra del punto più basso del pilastro. Un terrazzo, dominato da un foro triangolare più alto di 15 m, permette di attrezzarsi comodamente. Una rampa si stacca a destra.
Se questa terrazza è di difficile accesso (rotture), è possibile partire da altre 2 terrazze 15 e 30 m più in basso. Per 50-70 m di placche e piccoli salti in 5a max, raggiungere la rampa.
Salire la rampa di destra (3c) che porta ad un salto verticale. Risalire un’ampia fessura per 4-5 m (masso), quindi traversare per 2 m a destra in una parete compatta (4c), e superare un angolo per raggiungere una placca a 45° ai piedi di una parete verticale. Attraversare la placca, quindi scendere in una gola (esposta a caduta massi). Attraversare una parete fessurata sulla sponda sinistra della gola, prima a destra, poi a destra (4b, 20 m), per uscire in un comodo corridoio. Seguirlo per ~60 m per raggiungere il piccolo divario.
Attacco alla base del Pilastro Rosso ( 2 ore)
Questa variante avviene sul versante sinistro del Pilier Candau, sulla sponda destra della gola, sotto il Pilier Rouge, per poi congiungersi al bordo del Pilier Candau 50 m sopra la piccola breccia. Questa variante è su buona roccia (ma meno buona dello spigolo del pilastro che è ben ripulito dai passaggi), e offre una salita uniforme con lo spigolo del pilastro, evitando il facile corridoio dell’attacco sinistro.
Stesso percorso dell’attacco a sinistra fino al salto verticale. Lunghezze di taglio solo a scopo informativo.
- L1 3c 20 m Salire la rampa di destra fino ai piedi del gradino verticale.
- L2 5b 50m Risalire la fessura verticale fino in fondo (sostenuto 5b, non prendere una fessura/camino a sinistra più facile, anche se deve passare). Uscire a sinistra in una placca ai piedi di un gradino, e risalirlo fino a un terrazzo. Sosta a destra su ampio spoiler al bordo della gola.
- L3 5b 55m Risalire il ciglio della gola, scendere 1m, seguire una cengia a sinistra per alcuni metri, quindi risalire una placca scolpita che sale a destra (2 gradini di 5b). Sosta su spoiler al bordo della gola.
- L4 5a 50 m Salire qualche metro poi attraversare facilmente la gola. Risalire a destra una fessura e squame in buona roccia. Sosta su 2 cime collegate, 30 m sopra la piccola breccia.
- L5 4a Salire verso destra per unire il filo del pilastro.
Il Pilier (2 ore)
Dalla breccia si risalgono angoli-fessure leggermente obliquamente verso destra per raggiungere lo spigolo del pilastro (4a). Seguilo fino ai piedi di un gradino. Lo aggirate a destra fino a raggiungere un terrazzino (4c), quindi raggiungete il filo a sinistra (5a+). Risalire una placca (1 chiodo), poi un piccolo gradino non proteggibile (4c). Scendere 1 m, quindi salire una placca verticale (2 gradini di 5b, 2 cime). Raggiungere i piedi di un ampio strapiombo (3c). Relè possibile su 1 piolo. 2 possibilità per aggirare lo sbalzo:
Aggirare lo strapiombo a sinistra (5c dislivello, 2 chiodi), e raggiungere una sosta su 2 chiodi. Si sale a sinistra per una rampa fessurata, poi dritti per una fessura (1 chiodo), poi in salita a sinistra per raggiungere lo spigolo del pilastro che diventa orizzontale. Lunghezza in 5b supportata. Relè comfort su una terrazza 5 m più avanti (1 picchetto).
Aggirare lo strapiombo a destra (atletica 5c/6a, cime), quindi seguire il filo del pilastro.
Fine delle difficoltà.
Cresta (1 ora fino alla cresta W)
Proseguire lo spigolo del pilastro fino ai piedi di un gradino (3c), aggirarlo per cenge sul lato W, quindi raggiungere lo spigolo tramite un corridoio/scalini (3c). Seguire la cresta affusolata fino alla fine. Scendere sul lato W in doppia di 15 m. Si segue una cengia verso N, quindi si risale la scalinata per raggiungere la cresta W della vetta W in corrispondenza di una breccia marcata (3c).
Salire l’ultimo gradino della cresta W (3b) e raggiungere la vetta W del Râteau.
Discesa
Per la Cresta W (via normale) al Col de la Girose.
Per tornare al rifugio La Selle scegliere tra:
- attraverso il corridoio S del Col de la Girose se il corridoio è innevato.
- dal Col de la Lauze se le condizioni sono asciutte.