Dall’attacco il percorso porta verso sx (faccia a monte) alternando cengette facili a passi di arrampicata sul II grado. Ho trovato abbastanza scomodo/strano il primo passo e poi un passo un po’ placcoso (più avanti), per il resto tutto ok.
Dopo poco si incontra uno spuntone con diversi cordoni che al ritorno può essere utilizzato per scendere in doppia il tratto iniziale.
Subito prima del famoso caminetto c’era un chiodo con anello che appena l’abbiamo toccato si è sfilato… lo abbiamo lasciato appoggiato in un angolino per permettere cmq di identificare il percorso. Il caminetto non è poi così male come pensavo, con zaino da 28l ok.
Alla fine del caminetto si vede chiaramente un altro chiodo con anello in alto a sx… vedendo cosa è successo al precedente, noi non lo abbiamo usato, nè in salita nè in discesa. Usciti dal camino, a dx si sale in verticale un po’ esposto (ben appigliato) e si incontra un altro anello (ben solido, che useremo x calarci). Ancora un breve tratto quasi di passeggiata, poi si scavalca un terrazzo (esposto a sx) e si arriva in vetta.
Per scendere abbiamo fatto un’unica doppia dall’anello prima della vetta, ci siamo calati sui passi di II verticali e continuando la calata siamo scesi nel caminetto, che non è così scomodo come dicevano alcuni, a mio parere.
Siamo tornati indietro di un pezzo, poi ci siamo calati (per comodità) sullo spuntone con cordoni di cui parlavo all’inizio, che ci ha condotto sulla pietraia a pochi metri dal sentiero dove si attaccava la via.
E’ una via molto carina e facile per chi come me è ancora alle prime armi e vuole fare qualcosa di breve e poco impegnativo anche psicologicamente, siamo saliti in conserva protetta e abbiamo fatto un tiro nel camino e uno sulla parte successiva verticale, ma chi è più tranquillo può anche proteggersi meno.
Risulta cmq facile proteggere con fascette o friend lungo il percorso. Non abbiamo avuto problemi a identificare la via normale, il percorso mi è sembrato molto chiaro.