Escursione elementare adatta a tutti, che si svolge in un magnifico bosco e offre ampie vedute prima sull'Appennino Ligure e poi, dalla vetta, su tutto l'arco alpino.
Parcheggiata l’auto e oltrepassata la bella chiesetta di N.S. della Neve(1658) si segue il segnavia XX giallo e si incontra una piccola cappella votiva che segna lo spartiacque tra le valli Scrivia e Vobbia.
Da questo punto bisogna abbandonare il segnavia XX giallo, che porta al Reopasso, e continuare con segnavia tre palle gialle. Per un ampio sentiero pianeggiante si raggiunge un caratteristico agglomerato roccioso a forma di tronco di cono detto “Rocca dê Premè”.
Oltrepassato un breve tratto facilitato si continua a camminare tra boschi e rocce con percorso caratterizzato da tratti pianeggianti e da ampi tornanti in salita. In alcuni punti si aprono splendidi scorci sulle Rocche del Reopasso, Carega du Diao, paesini della val Vobbia, mare di Genova, Vallescrivia. Superato il caratteristico tratto che passa sotto il contrafforte roccioso di nord est, si incontra il bivio con il sentiero che sale dalla fraz. Cascine.
Oltrepassato il bosco, poco prima di arrivare alla cima e qualche metro sulla destra di uno stretto tornante, si può scorgere l’uscita di una piccola galleria scavata nella roccia. Si tratta di una delle tre gallerie fatte scavare alla fine del 1600 dal conte di Ronco Scrivia, Carlo Spinola, alla ricerca di inesistenti giacimenti d’oro; l’ingresso si trova più a monte, a destra, nella zona attrezzata con tavoli e panche. Una di queste gallerie, lunga una settantina di metri, si spinge fin sotto la chiesa.
Un ultimo brevissimo tratto, una piccola madonnina incastonata nella roccia, e si arriva al rifugio (1h in totale).
Ritorno per la via di salita.
Quando sono presenti i volontari, non è raro potersi ristorare con le vivande portate su e messe gentilmente a disposizione degli escursionisti. Si prega di contribuire per rimpolpare le scorte!
- Cartografia:
- Carta dettagliata reperibile sul sito del Rifugio Monte Reale