Partendo dalla piazza della stazione di Ronco S.(324 mt s.l.m.) si attraversa il ponte monumentale e, appena superato il sottopasso, si gira sulla destra in salita e dopo una decina di metri a sinistra seguendo il segnavia due triangoli gialli. Il sentiero sale in parte su asfalto in parte su ciottolato; dopo circa 1,2 Km si arriva alla
località Cascine. Superato il cartello “Cascine” si imbocca sulla sinistra la stradina in salita tra le case e, oltrepassato l’abitato, si continua su strada in cemento e poi su sterrata; dopo pochi minuti si arriva a una cappelletta. Si prosegue sull’ampio sterrato e dopo poche decine di metri si incontra la partenza della nuova teleferica di servizio per M.Reale; si prosegue inizialmente in modo dolce poi più impegnativo, si passa sotto i cavi della teleferica.Entriamo nell’area del Parco Naturale Regionale dell’Antola, continuando a salire, oltrepassato un portale della teleferica e alcuni tornanti, si incrocia, per la terza volta, la teleferica e, dopo pochi metri, il contrafforte roccioso di sud-ovest detto Costa del Fontanino; in questo punto sulla destra del sentiero, fino ad alcuni decenni fa, esisteva una sorgente (fontanino). Superato un piccolo canalone si raggiunge il bivio con il sentiero che sale dal Minceto(3Km). Oltrepassato il bosco, poco prima di arrivare alla cima e qualche metro sulla destra di uno stretto tornante, si può scorgere l’uscita di una piccola galleria scavata nella roccia(3,1 Km). Si tratta di una delle tre gallerie fatte scavare alla fine del 1600 dal conte di Ronco Scrivia, Carlo Spinola, alla ricerca di inesistenti giacimenti d’oro; l’ingresso si trova più a monte, a destra, nella zona attrezzata con tavoli e panche. Una di queste gallerie, lunga una settantina di metri, si spinge fin sotto la chiesa.
Un ultimo brevissimo tratto, una piccola madonnina incastonata nella roccia, e si arriva al rifugio.
Una volta raggiunto il M. Reale, si ridiscende sul sentiero di salita fino ad imboccare sulla SX il sentiero con le indicazioni per Minceto- Rocche di Reopasso. Intorno a Q700, girare a SX per Griffoglieto (numerose pennellate gialle sui tronchi e piccolo cartello). Raggiunto il paesino di Griffoglieto, girare a SX su ampio sentiero, unica indicazione cartello con scritto “Curlo”. Si procede nel bosco e ai bivi si tiene la DX.
Si arriva in uno spiazzo con posizionata una roulotte bianca pochi minuti e si arriva a Curlo. Da li volendo si può rientrare a Ronco su strada.
Tornando a noi, poche decine di metri prima dello spiazzo venendo da Griffoglieto sulla SX troviamo una traccia di sentiero che sale (Cartello di battuta di caccia al cinghiale)siamo nei pressi di Curlo di sopra (rovine sommerse dai rovi)e con una buona dose di fortuna e senso dell’orientamento attreaverso i rovi e le piante spinose si individua una vecchia traccia che percorrendo la panoramica dorsale ci porta nuovamente nel bosco. Inizia un tratto molto ripido che conduce nuovamente in cima al Reale. Discesa dal sentiero di salita.