primo tiro davvero bello.
chiodatura buona. con un pò di decisione si può evitare di integrare.
in ogni caso portare solo nut. NON servono i friend sopratutto quelli dal 2 in su.
Salire sul caratteristico masso piatto con bacheca, scavalcare un blocco addossato a questo e rimontare un masso successivo con breve passaggio di II°. Reperire di qui una serie di ometti sulla pietraia che conducono alla base del settore sinistro della Reggia dei Lapiti.
la parte alta dopo la cengia di 60 mt. non l’abbiamo percorsa ma credo non sia chiodata. volendo si esce sui due tiri descritti nella realzione della via “arto sinistro”.
1°tiro il più impegnativo. partenza stranissima poi una fessurina permette di accedere ad un diedro a “V” da cui si esce a Sx.poi un facile tratto alla sosta.secondo me 6a+ .messo un nut nel diedro evitabile con un pò di brio ed una fettuccia per non franare nella pietraia prima del …primo spit un pelo alto.
2°tiro bel diedro con passo sul 5c-6a per uscire dal diedrino a sx di esso. poi facili balze portano alla sosta.
3° tiro. raddrizzato dalla richiodatura che permette di scalare dei bei muretti ben chiodati. anche qui sul 5c forse 6a l’ultimo passo.
conviene per la discesa fare la prima doppia sulla catena del penultimo tiro di “arto sinistro” e poi da li a terra con altri 50 mt.