Dal cimitero di Fiorino ( 240 m.) inizia una stradina in salita (chiusa con sbarra) che conduce a Case Soggi (465 m. – fontana). Sono oltre 2 km di asfalto , ma 300 m. dopo la sbarra a sinistra inizia un sentiero a zigzag nel bosco (non segnato) che conduce rapidamente alla borgata. Superata l’ ultima casa si oltrepassano un paio si cancelli per il bestiame ed inizia il sentiero ”rombo rosso”. I segnavia sono molto stinti ma il tracciato in leggera salita è evidente. Dopo 1 km (a Pian della Biscia) si abbandona il sentiero per risalire su traccia a sinistra verso la ripida dorsale del Bric Riundo.
Anche se la traccia non è sempre evidente, vari ometti di pietre aiutano a trovare la via , che comunque punta faticosamente verso il roccioso crinale e poi lo segue toccando la croce del Monte Scarcella e dopo il Bric Riundo (978 m. ). Proseguendo la salita , ora sempre più evidente e meno ripida, si arriva a San Giocchin, sul crinale del Faiallo . Ci si innesta sull’ Alta Via verso sinistra e si raggiungono velocemente l’ anticima e poi la cima del Monte Reixa (1184 m.) .
Per il rientro si raggiunge il Passo del Faiallo e si prosegue sull’ Alta Via sino al Passo Cerusa (931 m.) , dove una bella freccia di legno indica il sentiero ” ombo rosso” che scende prima dolcemente per prati e poi molto ripidamente nei selvaggi canaloni sottostanti . Alcuni guadi qualche rudere lungo il sentiero che poi pianeggia seguendo il contorno delle rocciose montagne . Qualche tratto esile e abbastanza esposto consiglia di percorrerlo con attenzione. Si arriverà infine al Pian delle Bisce e poi a Case Soggi , da cui si scende verso la macchina . Essendo un percorso ad anello, ovviamente, si può percorrere in entrambe le direzioni. In tutto sono una quindicina di chilometri.