Reixa (Monte) da Sambuco, anello

Reixa (Monte) da Sambuco, anello
La gita
ste_6962
5 24/01/2021
Accesso stradale
nessun problema per raggiungere Sambuco

saliti da Sambuco, seguendo il sentiero indicato dal segnavia quadrato rosso vuoto della FIE, abbiamo scelto di passare da questo versante evitando la risalita più scomoda (oltre che meno piacevole ed interessante) del vallone che porta al Passo della Gava) in direzione del Passo del Faiallo. Il sentiero è ben segnalato, agevole e pulito, meteo buono (cielo quasi sereno e per nulla freddo). Saliti fino a quota 950 m senza calpestare neve, giunti al bivio (dove si incrocia il sentiero che scende al Passo della Gava) siamo saliti in direzione Faiallo, iniziando a trovare i primi tratti innevati (neve dura e compatta, e a tratti ghiacciata). Da quota 1000 m in su purtroppo vento abbastanza forte e nuvole che coprivano la cima. Per traversare in direzione Faiallo, abbiamo dovuto calzare i ramponi, il traverso infatti era su neve ghiacciata e il rischio di scivolare non era poi così remoto. Raggiunta la lapide di San Gioachino, abbiamo raggiunto l’ampio crinale (segnavia con tre bolli rossi), superando prima un bel costolone innevato, un boschetto e poi siamo sbucati sull’ampio crestone sommitale, raggiungendo prima il tabernacolo (o anticima) e poi la cima effettiva del Reixa. In cima purtroppo vento forte, nuvoloso e temperatura abbastanza rigida, peccato per non aver potuto ammirare il panorama che solitamente è superbo (dal mare al Gruppo del Rosa). La pausa in cima è stata breve, giusto il tempo per qualche foto di rito e poi abbiamo iniziato la discesa, seguendo il sentiero segnato con la X rossa che scende verso il Passo della Gava. Appena scesi sotto la cima sono iniziate le schiarite, tenuti i ramponi per un buon tratto anche in discesa (bellissimo colpo d’occhio sul mare, su Genova e Arenzano). In cima, oltre a noi, una decina di escursionisti e uno scialpinista solitario. Mentre in discesa abbiamo incrociato oltre 100 persone che salivano verso la cima, tra i quali alcune persone che non vedevo da anni e ho rivisto con piacere. Abbandonato il sentiero per la Gava, tagliando a sinistra siamo arrivati al Bivacco Gilwell, dove ci siamo concessi la “pausa pranzo” anche qui vento sempre piuttosto forte che non ha mollato un attimo. Ripresa la discesa, siamo giunti al sentiero di collegamento tra il Passo della Gava ed il Faiallo. Piegando a sinistra con un lungo traverso e qualche tratto in leggera salita abbiamo nuovamente raggiunto il bivio con cartelli indicatori dell’andata, e da qui siamo rientrati a Sambuco. Fatto quindi un anello, evitando il Passo della Gava, dove tutti noi eravamo già passati varie volte in passato. Una piacevolissima escursione svolta in un contesto ambientale davvero suggestivo per essere a pochi passi dal mare…meritava decisamente! Oggi il Reixa era una meta particolarmente gettonata! Decisamente soddisfatti di essere ritornati su questa montagna e aver rivisto questi luoghi in veste invernale!

Ottima scelta per una gran bella escursione, e fatta in ottima compagnia (che non guasta mai). Oggi in compagnia di Ornella, Daniela e Luigi. Un caro saluto a Roberto D. del CAI Ule Sestri, a Paola S. di Bolzaneto e alla moglie di Ruggero P. di Bolzaneto anche lei che mi ha fatto veramente piacere incontrare.

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