Reixa (Monte) e Rocca Vaccaria da Arenzano, anello per i Passi Gava e Gavetta

Reixa (Monte) e Rocca Vaccaria da Arenzano, anello per i Passi Gava e Gavetta
La gita
luciastrek
3 02/06/2020
Accesso stradale
Strada libera e pulita

Partiamo dalla premessa che sentieri e segnavia orizzontali e verticali sono in buono stato. Partito dal Curlo però facendo una variante, transitato dal Rif. Scarpeggin, poi seguito il sentiero A su fondo bianco, questo sentiero cammina sul versante sud del Briccu Tardie per poi scendere ad Arenzano; arrivato al Rio Cantarena sono uscito fuori sentiero seguendo l’affluente dello stesso semi asciutto in direzione della Casa ex Dazio (tratto molto ripido di 150 metri di dislivello) arrivato alla quale ho proseguito fino al vicino Monte Pidocchio dove c’è una caratteristica campana. Dal Pidocchio ho proseguito fino alla cima della vicina Tardia di Levante poi proseguito fino al Passo Tardie e quindi sceso al Passo della Gava dove si prede il sentiero diretto per il Monte Reixa, X rossa. Al ritorno fatto il bel giro del Malanotte giunto alla Gava sono salito alla Tardia di Ponente quindi transitato sulla Rocca del Erxo dove c’è una bella statua della Madonna e una stupenda vista su Genova, indi sceso al passo della Gavetta preso il sentiero Bollo Rosso poi arrivato al tornante dove si trova il cartello Rif. Scarpeggin seguito detto sentiero che transita accanto alle cime Stigia poi Brusca fino a giungere sul sentiero percorso al mattino. Per conoscenza a conti fatti sono circa 18 chilometri e più di 1300 metri di dislivello.

Dire che è stata una bella gita è riduttivo, l’unico tratto più faticoso è il fuori via dal rio Cantarena, per il resto una piacevole fatica appagata da una stupenda vista, lo dico per coloro che non frequentano l’Appennino non sapendo che cosa perdono o per dirla diversamente, un arricchimento sulle diversità della Montagna.

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