Dal posteggio si sale a fianco della cisterna d’acqua prendendo la scorciatoia, oppure proseguendo sulla strada che poco sopra diventa sterrata e dove sbocca la scorciatoia, si continua in leggera salita fino a raggiungere la deviazione per il Centro Ornitologico, si prosegue dritti per pochi metri poi si gira a dx indicazioni per riparo Scarpeggin su sentiero, poco oltre nuova deviazione, a sx, (due bolli rossi portano anch’essi al passo della Gava, con tempi simili) si prosegue invece per il riparo che si raggiunge in breve tempo, poco oltre si trova la fonte Brassetto e subito dopo a sx si imbocca un sentiero indicato da una V bianca che sale molto ripido e che porta al passo della Gavetta(da dove è possibile vedere il Reixa e la Vaccaria) dove si ritrovano i due bolli rossi che si seguono fino al passo della Gava. Dopo la bacheca sulla sx sale il sentiero estivo contraddistinto dal segnavia X rosso, lo si prende e dopo circa 200 metri di dislivello si raggiunge la fonte du Bullu, poco oltre a Cà du Bullu,(muri diroccati) quindi più in alto si transita in un restringimento(passo Saiardo) e dopo si continua tra massi rocciosi fino a raggiungerne uno molto grande a sx dove su di esso c’è una X rossa e una M bianca. Pochi metri dopo si svolta a sx e si riprende a salire, non molto dopo si scorge in lontananza la cima del Reixa, da dove poi si prosegue in direzione ovest, si perdono circa 70 metri di dislivello e si raggiunge il passo Vaccaria, breve salitina si lascia l’A.V. deviazione sulla dx e si raggiunge Rocca Vaccaria, si riprende a proseguire sempre verso ovest e poco dopo si può scorgere distante il rifugio che si raggiunge dopo circa 30 minuti dalla Rocca. Per il ritorno stessa via, oppure raggiunto il passo Vaccaria si può proseguire in direzione s/e per un tratto in piano per poi contornare il versante del Reixa in leggera discesa tra pini fino a raggiungere il sentiero di andata nei pressi del passo Saiardo, niente segnavia.
- Cartografia:
- IGC Genova Varazze Ovada N°16