- Accesso stradale
- ok fino al ponticello in legno
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Snowboard/Split
Col mancato rigelo ma le previste schiarite verso mezzogiorno si decide di non partire prestissimo ma di godersi i noti profili dell’Arsine in veste invernale, neve di tipo estivo marciotta in superficie ma con un fondo abbastanza compatto. Portage di una mezzoretta poi neve continua, in salita proseguito per un tratto verso il lac D’Arsine poi piegato a sinistra per lievi pendii fino ad intercettare una morena sulla destra del vallone di salita alla Reou. In questo tratto neve sfondosa e morena che si affila e visto che ci avrebbe poi obbligato a perder dislivello siam scesi appena possibile sulla normale di salita. Qui neve più compatta e buona progressione. Notevole schiarita in punta e soprattutto in discesa con splendidi scorci su Davin, glacier de Casset, Neige Cordier, canali tutti belli pieni e innevamento notevole.
In discesa neve molto lenta e poche curve, comunque non sfondosa, occhio che imboccando un valloncello sulla destra orografica di quello salito, dopo un traverso a sinistra si finisce su un salto di roccia e occorre risalire qualche decina di metri, Meglio dare uno sguardo in salita sul dove passare. Lunga morena e pianoro che segue la casetta ed il laghetto che obbligano a spingere parecchio, poi bella neve compatta nel canale che porta al pianoro sotto il Davin. Neve ormai marcia nel bosco invaso da ramaglie ma tenendo la destra si riesce a scendere fino ad una ventina di minuti dall’auto.
Visto incertezza meteo e mancato rigelo gita comunque valida ed in grande ambiente, lo spostamento è comunque notevole e ci sono purtroppo vari ripiani. Notevoli scariche di neve marcia sul Gh. Casset nelle ore centrali. Un ringraziamento dovuto a chi è andato ieri per la buona traccia che spesso abbiamo sfruttato. Salut