- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
Siamo partiti da Petite Cerise, sotto l’ovovia. Più sotto non c’è neve, e anche lì, a quota 1480 ce n’è davvero poca. Sfruttando la pista 1 chamolè (chiusa ai pistaioli per palese carenza di neve), si procede comunque bene. Abbiamo scelto di salire dal sentiero, ma si cammina più sugli aghi di pino che sulla neve, lo sconsiglio. Dall’eremo in su innevamento buono. La maggior parte delle tracce si dirigono verso il lago Chamolè, poche tracce verso la Replan. Si procede comunque bene, tra le radure del bosco.
Discesa. Il primo pendio, giù dalla Replan, è discreto: 4 dita di farina su fondo abbastanza portante. Bisogna fare curve larghe per non rompere la crosta, ma si galleggia abbastanza. Poi, forzatamente, pista. Non è battuta, ma i molti passaggi degli scialpinisti la hanno resa quasi tale. Nella parte bassa iniziano ad esserci molte zone scoperte, ma sotto è prato, non ho fatto danni.
Oggi nevischiava, ma senza accumulo.