Saliti da Puys (sorgente al bivio della strada per colomion 1446)) solito percorso abbastanto ripido che con qualche zig zag porta ad un ripiano nel bosco (quota 1784) , qualche fragola, su cui domina la Guglia di Arbour e la Punta Charrà. Da li a poco abberevggio per le mucche e a sx frecca indicatrice per cappella san Giusto e rifugio Rey (bivio 705, circa 1h10); in circa 30 ci raggiunge il ripiano antistante (tralasciare il bivio a sx che scende a Refour) l’attraversamento del torrente che da alla cappella di san Giusto (il 2/7 è per aperta con messa ore 12 per la visitazione della Madonna, cappella risistemata nel 2014, con un ringraziamento alle signore che la stavano preparando per la messa); fontana; superata la cappella il sentiero si fa stretto e ripido per risalire il costone che da li a poco scenderà ripido alla “frana”; grande smottamento con un fronte di almeno 100mt; sempre su sentiero si risale lalla dorsale erbosa che in pichi minuti permette di scendere al Rey. (in realtà non sarebbe necessario arrivre lal rifugio in quanto alla baita che c’è poco prima c’è la freccia Beaulard, ma non ho visto il sentiero). Discesa lungo le piste ripide fino a quota 1533, prendere la strada a sx che nel bosco prima scede poi fa un pezzo in piano e poi scende ripidamenteo (freccia); da li a poso bivio sulla destra segnato) con sentiero che passa nelle anse della montagna (si vede una cascata , oggi con poca acqua con un salto di almeno 40mt) lper poi risalire dopo un paio di guadi facili sul sentiero che risale ai pianodi di Refour; da li per strada sterrata (1km) a Puys
- Cartografia:
- fraternali 01