Un vero gioiellino formato tascabile. Breve percorso molto estetico e divertente, con difficolta da non sottovalutare con media e forte portata d'acqua. La roccia granitica è particolarmente bella e levigata e l'acqua particolarmente pulita e abbondante.
Pericoli
La portata d'acqua in questo torrente è spesso importante, di conseguenza alcune vasche possono diventare pericolose.
Avvicinamento in auto:
Dall’uscita autostradale di Biasca proseguire in direzione sud sulla sponda destra del fiume Ticino fino al paese di Iragna. All’entrata del paese svoltare sulla destra in direzione del centro e proseguire fino al ponte che attraversa il Riale d’Iragna. Lasciare l’auto solo nei parcheggi pubblici 50 metri a sud del ponte oppure 100 metri a nord vicino al municipio.
Avvicinamento a piedi:
Dal parcheggio del grotto vicino alla fontana a sud del ponticello, prendere la stradina che sale verso la montagna fino alle ultime case. A destra dell’ultima casa parte il sentiero che costeggia il torrente in riva destra e sale fino al piccolo ponte di pietra. Attraversarlo e proseguire in direzione dell’acquedotto comunale dove una scalinata in pietra porta ad una cappelletta. Qualche metro prima della cappella imboccare il sentiero poco visibile che sale in direzione del canyon e arriva a dei massi sparsi nel bosco vicinissimi al torrente. Proseguire ancora in direzione del Riale per alcune decine di metri fino a raggiungere una cengia sovrastata da un roccione, in fondo alla quale si trova un albero da cui ci si cala nel greto.