Ci siamo incamminati in 8 alle 5 del mattino ancora una volta sfidando le previsioni meteo decisamente negative. Infatti neanche un’ora dopo per il sentiero verso il Tazzetti è incominciato il metti la giaccavento, togli la giaccavento e rimetti la giaccavento ..per la pioggerellina che ci ha accompagnati proprio fino all’arrivo al Rifugio. Abbiamo recuperato quindi i 15 tazzettisti (come ho soprannominato gli amici che hanno pernottato al rif.) e dopo una colazione piacevole e calda siamo ripartiti quasi portati su dal vento. Ed è proprio grazie al vento che siamo riusciti a raggiungere la meta. Infatti sulle nostre teste più volte il cielo si è presentato azzurro.
Tutto il bel gruppone è salito in gran forma ed è stato attento a non far scivolare pietre giù nel momento di salita (ed anche in discesa poi) al col di Resta, che secondo me rimane uno dei punti più critici sopra il Tazzetti. Dopodiché tutti su per la dorsale delle Cavalle. Fantastico panorama a 360°!!! Ed infine abbiamo raggiunto l’anticima e la cima del Ribon (simpatico il passaggio tra i due). Finalmente ci si ferma per la rifocillazione. Al ritorno passiamo invece per il ghiacciaio e dal col di Resta si ripercorre la via di andata.
Naturalmente con il cai di Viù.