Itinerario in ottime condizioni: tutto pulito da neve sino al Col di Resta, poi per breve tratto su ghiacciaio, poi su nevai / sfasciumi sino in vetta. Non è stato necessario impiegare i ramponi viste le pendenze blande del ghiacciaio, pur essendo quest’ultimo scoperto. Il ghiaccio era infatti “croccante il giusto” e non scivoloso. In seguito sono presenti diversi grandi ometti, specialmente verso il colle, che non ricordavo dalla precedente ascensione, e che aiutano ad individuare il percorso, comunque sempre evidente.
Passaggio sotto la cima affrontabile in un paio di modi diversi, entrambi semplici.
Panorama sempre grandioso, questo sì lo ricordavo bene 😀. Molto carino l’allineamento Rocciamelone-Monviso visibile dalla cima.
Sosta al Tazzetti per il drink durante la discesa, dove siamo stati accolti con grande gentilezza dei volontari e dove abbiamo cercato di fare un po’ di pubblicità al Ribon presso gli escursionisti presenti, altrimenti tutti intenzionati a salire il Rocciamelone 😀 (rispetto al quale non ha nulla da invidiare).
Bel ritorno con Enrico e Luca.