Finestra meteo azzeccata. Sereno durante la salita nonostante innevamento consistente da 3155 m in su (almeno 15 cm di fresca sul ghiacciaio a 3700 m) causato dalle perturbazioni dei giorni precedenti. Al ritorno dalla vetta, sarà praticamente assente da 3155 in giù (sentierino esposto a SUD).
Partenza alle 3:15 da Fluehalp (alberghetto più che rifugio); non ci sono stati problemi nella individuazione della traccia in quanto è ottimamente segnalata fino al colletto a 3155 con segni BIANCHI e BLU e da una palina in corrispondenza del bivio critico (a q. 2683 m); dal colletto è più complicato (soprattutto con 5 cm di neve che coprono il mare di pietroni che occorre attraversare mantenendosi alla medesima quota più o meno). Fortuna vuole che era presente e una traccia di qualcuno che è salito e che ci ha smarcato dalla ricerca del percorso giusto in una zona dove assolutamente non è banale trovarlo pur essendo (a posteriori) evidente che si deve puntare ad una spalla a pari quota. Arrivati in cresta la progressione è stata resa un po’ più faticosa dalla neve (da battere) che rendeva tra l’altro meno agevole la ricerca della via da seguire.
Verso i 3750 m ci supera una coppia che doveva conoscere molto bene la via per cui è stato meno critica la progressione sulla spalla che adduce al panettone nevoso a quota 4001.
Arrivati in vetta vediamo un nutrito gruppo di alpinisti a 4001 arrivati dalla Britannia Hutte e dalla Taschhutte con cui ci incrociamo mentre scendiamo. Molti alpinisti anche sullo Stralhorn.
Tutto sommato via non proprio in condizioni ottimali che ci è sembrata un po più di un PD+
Con Paolo e Marco, ottimi compagni di gita su terreni non banali.
INSERISCO ENTRO UN PAIO DI GIORNI FOTO
INSERITA TRACCIA GPS del nostro percorso (ricercando su internet una copia per la nostra ascensione non ho trovato nulla)
Invidia verso quel runner pazzesco che ci ha superati intorno ai 3800 m ed è arrivato in vetta quando noi siamo arrivati ai 4001 !!! Di più: nostra breve sosta ai 4001 e questo arriva prima che ripartiamo!!! Di più ancora…: dallo zainetto stile Barbie tira fuori una vela e si tuffa verso Zermatt, dove probabilmente arriva prima che noi arriviamo in vetta !!!###!!!
Nota: Al rif. (che in realtà è un albergo in quota) l’unica acqua potabile è in bottiglia a 6 CHF /mezzo litro e la mezza pensione in camerata è 79 CHF – si mangia molto bene ed è frequentata da molti turisti di Zermatt.