Bel 4000 dalla vetta stretta ed esposta, panorami mozzafiato su tutti i giganti del Vallese. Bellissimo lo scorcio sul Rosa e i Lyskamm dalla cima!
Le condizioni attualmente sono abbastanza buone. L’avvicinamento avviene inizialmente su sentiero molto ben segnalato (seguire dal rifugio l’indicazione per l’Alphubelsee) e senza problemi di orientamento. I ghiacciai sono innevati (le ultime perturbazioni hanno portato dai 15 ai 30 cm di neve nuova, ancora continua dai 3200 in su) ma già ottimamente tracciati; i crepacci sono comunque evidenti e si aggirano o si passano su ponti solidi. Un po’ delicata la cresta finale, di roccia mediocre (max II grado), sporca di neve e con ghiaccio che torna ad affiorare sui pendii. Comunque con tracce e vari cordoni presenti ogni 20-30 m per soste e/o sicure.
Infinito l’attraversamento del Mellichgletscher! Contare anche che all’andata si perdono 150 m da risalire al ritorno, in totale il giorno della cima fanno 1800 m in salita.
Noi a passo regolare senza correre, ma anche senza perdere mai tempo, e partendo alle 3:30 circa, ci abbiamo messo 5h15 dal rifugio al Sattel e 1h15 per la cresta finale; poi 6h abbondanti di discesa dalla vetta alla macchina.
Taeschhuette lussuosa e cara (68.50 euro la 1/2 pensione, 11 fr. la bottiglia d’acqua…), si cena alla svizzera (preparatevi) ma almeno ci si arriva comodi, grazie alla magica stradina asfaltata che sale da Taesch, e si dorme bene.
Saluti al ritrovato Giovanni, e a Maurizio e Fernanda.