Il percorso integrale di detto spartiacque prevederebbe però la partenza da Piossasco e lo scavalcamento anche del Monte San Giorgio.
Ovviamente bisogna disporre di una seconda auto per il ritorno a Cantalupa.
Da Cantalupa raggiungere il Rifugio Melano (Casa Canada) e quindi il Colle Sperina.
Dal colle traversare in prossimità della dorsale seguendo comodi sentieri e strade sterrate fino al Colle Besso. Superare od aggirare sul versante sud il Monte Muretto e lungo la cresta che scavalca la Punta della Gianna ed il Cugno dell’ Alpet raggiungere la Punta dell’ Aquila.
Per lungo traverso, scavalcando le varie cime o costeggiandole sul versante sud lungo traccia a volte scarsamente visibile e non sempre facilmente percorribile, giungere al Colle della Roussa.
Dal colle portarsi nel vallone di Rouen, superare l’omonimo lago e raggiungere la Punta Loson (alla quale si può anche giungere con percorso integrale di cresta seguendo fedelmente dal colle della Roussa la cresta sud della Punta del Lago Sud).
Dalla Punta Loson si prosegue in discesa alla sottostante depressione per poi risalire al Robinet, punto culminante del giro. Si prosegue per cresta pianeggiante sino al Colletto del Robinet, quindi discesa nel Vallone della Balma, passando per il rifugio Balma 1986 m, e arrivando al tornante di Pian Neiretto 1150 m, dove occorre avere un’auto.