In giornata è una gita un po’ da masochisti ma d’altronde il Vittorio era pieno e lo sarà sino a fine mese e non ci andava di rimandare. L’itinerario è molto articolato: colle del Granpa da passare meglio a dx (siamo andati diretti solo grazie al fatto che il gelo bloccava tutto), lo sperone della Ceresole va percorso praticamente sul filo od appena a sx faccia a monte (roccia e passaggi migliori), la Gastaldi,oggi spesso in misto nelle zone diverse dal sud-est,ci ha rallentati e così anche l’ascensione del Roc sempre più nevoso che abbiamo fatto per un colatoio praticamente in asse alla sua cresta est (roccia urfida facile con un diedro più difficile ma buono) e che portava in cima, discesa a raggiungere la normale senza crepaccia terminale (doppia non necessaria). Una gita, in queste condizioni, nel complesso parecchio impegnativa dove la difficoltà reale senza neve è verosimilmente un ad+. C’è da dire che il posto è davvero bello e selvaggio, meglio spezzare il tutto in due giorni per goderselo appieno.